COS’E’?
La cataratta è una progressiva opacizzazione del cristallino, la lente naturale dell’occhio situata dietro l’iride, che ha la funzione di far convergere i raggi luminosi sulla retina. Rappresenta nel mondo la prima causa di grave riduzione della vista.
FATTORI DI RISCHIO
L’età è il principale fattore di rischio: la cataratta è una conseguenza del naturale processo di invecchiamento e tipicamente si manifesta nell’età adulta/senile. Altri fattori possono favorire o accelerare la sua comparsa: l’esposizione ai raggi ultravioletti, malattie metaboliche come il diabete, il fumo, l’obesità, i traumi oculari o le malattie infiammatorie oculari.
DIAGNOSI E PREVENZIONE
La cataratta può non dare sintomi se l’opacizzazione è modesta o decentrata rispetto all’asse visivo. Tuttavia, se l’opacità si localizza centralmente si lamenta sensazione di annebbiamento, abbagliamento, difficoltà alla guida notturna, visione doppia e ingiallimento delle immagini. Per la diagnosi è necessaria la visita oculistica.
TERAPIA
L’unico trattamento efficace è l’intervento chirurgico. Il cristallino opacizzato viene estratto e viene impiantato un cristallino artificiale (IOL) in materiale sintetico. Una volta impiantato il nuovo cristallino il recupero visivo è rapido e soddisfacente qualora non siano presenti alterazioni della retina o del nervo ottico
QUALI SONO GLI ACCORGIMENTI DA PRENDERE DOPO L’OPERAZIONE?
Si deve evitare di sfregare l’occhio e di dormire sullo stesso lato dell’occhio operato. È importante instillare i colliri prescritti dal medico ed evitare gli sforzi fisici (come sollevare dei pesi). Si consiglia l’uso di occhiali da sole a causa dell’ipersensibilità alla luce (di solito transitoria)
Inoltre, è importante sottoporsi ai controlli stabiliti dal medico, poiché è alto il rischio d’infezione nelle due settimane successive all’intervento.
E’ infine molto importante, dopo un’operazione di cataratta, utilizzare occhiali che filtrino la luce blu emessa da pc, computer, televisione e luci a led (maggiori informazioni).